In questo articolo vediamo come un artista , un creativo, un cantante o un musicista può aver cura di sé e della sua immagine in modo personalizzato, tecnologico, professionale e multidisciplinare per esprimersi al meglio nella propria unicità, acquisendo e sviluppando concentrazione per essere autentico e convincente sul palco – e fuori dal palco – senza perdere la propria centratura.
L’immagine di sé è la rappresentazione mentale di se stessi e si crea in modo automatico in base alle esperienze vissute.
Ecco perché i pensieri e gli obiettivi che ti poni e i risultati che hai raggiunto influenzano notevolmente l’immagine che hai di se stesso.
E cos’è invece il potenziale?
Secondo l’enciclopedia Treccani il potenziale è “..ciò che ha aspetto, qualità, possibilità che non si sono ancora manifestate o realizzate e che può tradursi in atto”.
La tua vera identità è come un enorme potenziale di creazione per creare molto più di quanto pensi e, per farlo, è essenziale accettare la credenza di tutto questo.
Nella mia esperienza professionale ho notato come questa è la cosa più complicata per vari motivi e proprio per questo è importante lavorarci bene.
La coscienza – cosa la influenza – Cosa dicono le ricerche – Essere Autentico Pulito e Risonante.
Io credo fortemente nell’unicità e autenticità espressiva di ogni artista.
La strategia migliore per la tua espressione varia di volta in volta sia in base al tuo potenziale, sia in base alle tue aspirazioni e alle sfide che affronti nella tua vita privata e professionale.
Un punto in comune nel risultato c’è ed è l’espressione autentica, pulita e consapevole.
Più il corpo, il cuore e la mente sono allineati in modo autentico e consapevole e più è sviluppata la coscienza individuale, più questa si esprime nella propria arte e minore sarà la necessità di intervento con qualsiasi dispositivo di supporto.
Facciamo ora un passo indietro e parliamo brevemente di: frequenza, vibrazione, stress e riequilibrio individuale.
Tutto ciò che è parte di noi e che ci circonda è frequenza e risuona con determinate frequenze.
I suoni che per esempio un attore o un cantante emette con la sua voce, o attraverso gli strumenti musicali o la musica che ascolti sono un insieme di frequenze.
Come captiamo queste frequenze?
Le captiamo in diversi modi e qui accennerò solamente le due principali modalità sensoriali : attraverso la via uditiva e la via visiva.
La via uditiva:
Lo spettro udibile delle nostre orecchie alla nascita è tra 6Hz e 21.000 Hz circa,(per Hertz intendiamo il numero di oscillazioni in un secondo), anche se, con il passare del tempo e per diversi fattori, può diminuire notevolmente e influenzare sia la ricezione di determinate frequenze che la trasmissione di queste.
Se non ricevi determinate frequenze non puoi trasmetterle. (Questo è qualcosa di interessante su cui riflettere..)
Sono noti gli effetti benefici dell’ascolto di brani di musica classica, effetti riscontrati a più livelli.
E’ risaputo anche che ascoltare determinate frequenze -in associazione ad altre tecniche per aumentare il benessere psicofisico- può facilitare la ricerca interiore.
Ecco di seguito alcune frequenze che sono ritenute utili per la ricerca interiore.
Le cito solo a titolo di esempio in quanto la risonanza individuale a determinate frequenze, e quindi la loro utilità a scopo di riequilibrio, meritano e richiedono una valutazione personalizzata, competente ed esperta.
Sembra che:
– L’Ascolto della Frequenza 417 Hz faciliti il cambiamento e il lasciare andare il passato
– L’Ascolto della Frequenza 528 Hz riguardi l’armonizzazione del DNA
– L’Ascolto della Frequenza 639 Hz faciliti l’apertura e la connessione nei rapporti umani
– L’Ascolto della Frequenza 741 Hz stimoli il risveglio interiore
– L’Ascolto della Frequenza 852 Hz faciliti il ritorno all’ordine spirituale
La via visiva:
Osservare determinati colori è un altra via di sintonizzazione frequenziale interessante.
Il colore infatti è frequenza muta, che in base al tipo di colore oscilla su determinate lunghezze d’onda.
La fisica quantistica ha già dimostrato che tutto ciò che esiste è vibrazione.
Da cosa può essere influenzata la propria vibrazione e quindi anche la propria strategia espressiva?
Come testimoniano le ricerche e gli studi effettuati dai ricercatori Russi, sia lo Stress che preoccupazione nonché l’intelletto iperattivo impediscono il successo o distorcono e informazioni che si ricevono.
Sempre secondo i ricercatori russi sembrerebbe che attraverso il riequilibrio della VIBRAZIONE e il LINGUAGGIO si possano ottenere risultati interessanti.
A tal proposito ecco cosa scrive Enzo Crotti Chitarrista, Compositore e Ricercatore :
“Sono sempre stato convinto che ci possa essere qualcosa in più e che il lavoro di un artista non dovrebbe disinteressarsi di come la sua musica influisce su chi l’ascolta.
Mi ha sempre affascinato ciò che Gurdjieff chiamava “Musica Oggettiva”, cioè un tipo di musica che riesca a trasmettere conoscenza e benessere a chi l’ascolta. Addirittura si dice che Pitagora avesse creato musica capace di curare malattie. ”Enzo Crotti
Ognuno ha la sua strategia e guarda l’arte, la vive e la sente risuonare in modo unico e spesso questo cambia nel tempo e si affina.
La musica e alcuni artisti-poeti hanno così spesso accompagnato momenti particolari della vita di ognuno di noi che è semplice intuirlo e riconoscerlo.
Questo mi ha stimolato nella ricerca e portato ad approfondire una via unica e pratica che comprendesse i misteri della risonanza individuale con suoni, melodie e frequenze inserite in un approccio pratico e utile a livello di equilibrio e assetto muscolo-articolare, a livello motivazionale e a livello creativo-espressivo.
Immagina per un attimo il tuo corpo, e per corpo intendo tutto il tuo essere Corpo-Mente-Anima come un meraviglioso strumento musicale, immagina per un attimo di essere un pianoforte che può essere accordato o no.
A livello meccanico, a livello energetico, la tua schiena, le tue spalle possono affrontare periodi particolarmente pesanti.
Puoi trovarti a dover superare o gestire lo stress e l’insicurezza sul palco, puoi trovarti a dover ricominciare da capo o semplicemente prima del lavoro o nelle relazioni vuoi non trovarti in quelle solite situazioni che ti infastidiscono da sempre.
Bene immaginati di entrare in tutte queste situazioni essendo come uno strumento musicale accordato e “suonare” meravigliosamente o no.
Già le culture primitive conoscevano bene i punti in comune che stanno alla base dell’uso del suono per trasformare l’uomo: la Risonanza e l’Entrainment.
L’unione tra creatività e matematica è proprio la metafora dell’equilibrio che dovrebbe esistere in uno stato di salute nell’uomo, come l’equilibrio tra i due emisferi del cervello, che la proprio la pratica della musica favorisce.
“Enzo Crotti”
Perché ti scrivo questo?
Oramai sono numerosi gli studi che dimostrano l’importanza della musica nello sviluppo del cervello e degli effetti benefici del suono.
Il lavoro dei ricercatori negli anni ha confermato gli effetti benefici dell’ascolto a lungo termine della musica di Mozart per esempio sul Q.I. e gli effetti benefici immediati sullo stato psico-fisico di chi l’ascolta.
Naturalmente a parte la musica che si ama o che si desidera ascoltare esistono suoni e frequenze più adatte per uno o per l’altro aspetto della propria creatività o per il proprio riequilibrio e centratura.
E’ sufficiente quindi ascoltare suoni e musiche?
Nella mia esperienza no.
Senza prendersi il tempo per sé, il tempo di conoscersi e di apprendere meglio se stessi attraverso i messaggi del corpo, senza lavorare sul corpo in modo personalizzato e senza la voglia di andare oltre consapevoli del valore potenziale del proprio contributo con la propria arte, insomma senza tutto ciò l’ascolto anche delle migliori musiche diventerà pura emozione del momento senza nessun beneficio che vada oltre il piacevole intrattenimento sensoriale.
Tecniche come le meditazioni neuro-acustiche e la kinesiologia frequenziale o la deep osteopathy per citarne alcune, utilizzano il principio della risonanza sonora per armonizzare e permettere un riequilibrio personalizzato ascoltando frequenze opportune in abbinamento a riequilibri dell’assetto muscolo-articolare e ascolto del corpo.
Se sei un artista sai bene come le emozioni e i tuoi sentimenti prendono corpo nella tua voce e nella tua chimica espressiva.
Potresti esserti bloccato perché sei stato criticato e magari non dare più il massimo o non accettare più ciò che stai realizzando.
Potresti essere sempre più intollerante verso le persone intorno a te e avere difficoltà a ricreare un ambiente creativo intorno a te.
Come sarebbe per te essere e rappresentare uno strumento vibrazionale aggiornato nella più alta forza creativa ora?
Io infatti aiuto gli artisti e i creativi a liberarsi dallo stress e esprimere al meglio la creatività vocale e/o espressiva e a migliorare costantemente le loro performance.
Attraverso l’ascolto di frequenze purissime e perfettamente in risonanza con i meridiani d’agopuntura della medicina tradizionale cinese è possibile riequilibrare le energie del corpo e della mente.
Sono stati registrati a questo scopo i i suoni dei 14 diapason in sala di registrazione e grazie all’abilità di Steven Head nel sound design si è potuto elaborare e ripulire il suono, usando particolari accorgimenti allo scopo di ottenere un suono estremamente nitido e caldo.
Inoltre la comunicazione sonora avviene senza giudizio alcuno.
“Qualsiasi parte della persona sia sbilanciata vuoi per il mal di schiena, vuoi per stanchezza, per disturbi emozionali la si può armonizzare col suono.
Dato che tutta la vita è vibrazione e che possediamo nella struttura del DNA un’ereditata saggezza di rimembranza e conoscenza possiamo attraverso le frequenze risvegliare il nostro se primordiale e tocchiamo il nucleo del nostro essere.”Karina Shelde
E su quali basi?
La base principale è la connessione tra meccanica articolare, valutazioni osteopatiche e l’audiopsicofonologia del Dott. Tomatis, medico, scienziato e umanista, che pone per primo le basi per capire i collegamenti esistenti tra orecchio e corpo umano e più precisamente le relazioni di riflesso tra coclea e parti del corpo umano in termini di risonanza frequenziale.
L’orecchio è un organo importante per l’ascolto di suoni e frequenze, per l’orientamento, per l’equilibrio e il movimento.
Il suono ci scolpisce: tutti i nostri tessuti, organi, ossa e cellule sono fatti di suono. Ci manteniamo uniti grazie al suono.
L’utilizzo degli armonic overtones sono stati oggetto di studio approfondito e documentato.
E’ come fare un bel viaggio dentro di se.
“Il viaggio interiore ci porta a toccare le corde dell’animo, nella nostra intimità e a scoprire la consapevolezza di quel che siamo veramente…
Raggiungere la pienezza, sprigiona in noi la soddisfazione della nostra unicità e ci dona la sensazione di governare davvero la nostra vita. La musica che può trasportarci nel viaggio verso il nostro centro è dotata di un forte equilibrio strutturale, armonico e melodico – coloristico. ”Karina Shelde
Tu, Artista, sei uno strumento di armonia per tutti coloro che sono intorno a te e toccati dalla tua arte.
Cos’è che trattiene la più libera espressione autentica?
Tanti fattori diversi tra cui stress, delusioni, traumi, tensioni, disturbi muscolari, impedimenti fisici, credenze di essere in un certo modo limitati, abitudini e credenze negative e false certezze.
“Molti cantanti attori e creativi di professione hanno blocchi nell’area del cuore e nell’area della gola.
Questo impedisce loro sia di cantare con la piena capacità risonante, sia di essere in contatto con il pubblico in modo più profondo, dal cuore e dall’anima.
Spesso sono intrappolati in una struttura fatta di competizione e tecnica che non permette la naturale espressione della voce e non possono così essere in grado di accedere alle loro più alte potenzialità.”Karina Shelde
Ti ritrovi?
se ti ritrovi probabilmente ti chiederai:
E quindi?
Esercitare la propria capacità di ascolto è essenziale per il lavoro con la voce e per l’espressione piena del proprio potenziale.
E questo non significa ascoltare qualsiasi cosa o sforzarsi di farlo.
Significa rientrare in contatto con il proprio pieno potenziale di ascolto, dove possibile.
Ritornando al dott. Alfred Tomatis che ha dedicato più di 50 anni allo studio dell’orecchio e delle sue funzioni ricorda che:
“L’orecchio è il più importante fra tutti i nostri organi di senso. Controlla il senso di bilanciamento del corpo. Il ritmo e il movimento ed è il controllore di tutto il sistema nervoso.
Attraverso il midollo spinale, il nervo uditivo si connette con tutti i muscoli del corpo.
Perciò il tono muscolare, l’equilibrio, la flessibilità e la vista sono influenzati dal suono.”Dott. Alfred Tomatis
Più si raffina la capacità di ascolto, più la capienza vocale è sintonizzata con la vibrazione e l’intenzione del cuore, meglio si canalizzano le frequenze appropriate.
Gli effetti dell’armonizzazione sonora con gli Overtones-Frequenze Armoniche sono straordinari per rientrare in contatto col proprio respiro e esprimere la propria autenticità liberando e pulendo anche la propria vitalità ed energia.
La voce e la creatività ne trarranno grande vantaggio.
Se vuoi fare anche tu questa esperienza e parlarmi di te e scoprire come posso aiutarti scrivi a info@marinafresco.it
Marina Fresco
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“Aiuto Artisti e Creativi a Esprimere al meglio la Creatività Liberi da Stress, da dolore e Migliorare Costantemente le loro Performances ”
“Le valutazioni e tecniche del Naturopata e Osteopata non sono né si sovrappongono a quelle delle figure della Medicina Tradizionale in quanto differiscono per approcci metodologie e trattamento.”
BIBLIOGRAFIA:
– www.vitasuprema.net
– www.treccani.it
– www.musicaspirito.it
– http://www.riza.it/psicologia/tu/2368/cervello-emisfero-destro-e-sinistro.html
– http://www.gianfrancobertagni.it/materiali/musicaemistica/
– Musica-432-Hz-Integrale Consapevolezza Musica e Meditazione. Enzo Crotti
– “Libera la Voce Dellì’Anima” Soul Voice Karina Schelde Macro Edizioni
– Tesi di laurea “Riabilitazione frequenziali nelle ipoacusie neurosensoriali” studio scientifico oggetto di Tesi di Laurea
– Cap.”Diapasonterapia, Il Suono, La Guarigione” Diego Vellan Scienza e Conoscenza n.67 anno 2009
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